POINTS DE VUE - Episodio 2

NUOVE POSSIBILITA'

 

La difficile situazione che stiamo affrontando ha colpito duramente le nostre certezze, provocando una generalizzata sensazione di spaesamento (senza parlare della condizione dei malati nei cui confronti mantengo un rispettoso riserbo).

 

Questa riflessione mi ha richiamato alla mente un aspetto del Futurismo (movimento controverso per la sua assimilazione alla formazione dell’ideologia fascista), che penso meriti di essere ricordato e valorizzato: il suo carattere provocatorio, volto a destabilizzare il pubblico per spronarlo a mettere in discussione le posizioni e convinzioni su cui si era fossilizzato.

 

Un esempio? La musica veniva sfidata dalla produzione di rumori; provate ad ascoltare “Il risveglio della città” ed “Esempi sonori” di Luigi Russolo, che sono anche una testimonianza delle musiche che accompagnavano, all’epoca, le mostre dei futuristi.

 

Un’altro esempio? La poesia veniva sfidata dall’enfasi, dall’onomatopea, dalla furia delle parole accumulate e urlate: provate ad ascoltare la lettura della “Battaglia di Adrianolpoli”, il poema scritto da Filippo Tommasi Marinetti.

 

Certo, questi scossoni non sono facili da digerire, ma possono non essere vani perché generano un cambiamento.

 

In fondo, il Futurismo, e questo è il suo aspetto eroico e brillante, ha dato il la a tutte le avanguardie successive.

 

Ma se il futuro, allora, non sarà più come il passato, questo vuol dire che contiene anche la possibilità che sia migliore.

 

E questa possibilità è quella che spero e auguro a tutti noi.

 

POINTS DE VUE - Episode 2

NEW OPPORTUNITIES

 

The hard time we are facing assaults our security, causing a common feeling of disorientation (without mentioning the condition of the sick people towards whom I keep a respectful reserve).

 

This consideration led me to think about a feature of Futurism (a controversial movement due to its assimilation to the formation of fascist ideology), which I think deserves to be mentioned and valued: its provocative distinction, aimed at destabilizing the public and encouraging it to query the positions and beliefs on which it was stuck.

 

An example? Music was challenged by the production of noises.

 

Let’s listen to "The awakening of a city" and "Sound examples" by Luigi Russolo, which are also an evidence of the music that was played, at the time, at the exhibitions of the futurists.

 

Another example? Poetry was challenged by the emphasis, by onomatopoeia, by the fury of the words accumulated and screamed. Let’s listen to the reading of the "Battle of Adrianolpoli", the poem written by Filippo Tommasi Marinetti.

 

Of course, these shakes are not easy to face, but they may be useful because they cause change.

 

After all, Futurism, and this is its heroic and brilliant feature, gave way to all subsequent avant-gardes.

 

Well, if the future will no longer be like the past, this also means that it also has the possibility to be better.

 

And this possibility is what I hope and wish for all of us.