ARITMIE episodio 14

The Dillinger Escape Plan

Ma questi cosa fanno?

 

Metti insieme Jimi Hendrix che spacca la chitarra, gli Who che distruggono il palco, sbattici dentro anche gli Stooges che saltano sulla gente, un paio dei cazzotti di Sid Vicious, un colpo di testa di Mike Patton e poi gli Skiantos che urlano “siete un pubblico di merda!” Più o meno fanno questo.

 

Ok, ma di musica cosa fanno?

 

Ci arriviamo. Intanto sali sul palco, prenditi a pungi tipo Fight Club, sbatti la testa contro una cassa, arrampicati sul traliccio delle luci e salta giù senza pensare. Rotolati per terra con la chitarra in mano, sputa fuoco sul pubblico, inizia a pogare, fatti male, molto male e fattelo ridendo. Ti stai immedesimando? Ok, ok adesso parliamo anche di musica.

Hai presente l'incazzo cieco del punk? Lo sfogo a pugni serrati di chi suona fortissimo senza pensare ad altro? Questi per i primi anni di tour ci rimettevano pure i soldi del viaggio, capito? Poi si picchiano, il pubblico si fa male, una volta hanno dato fuoco al locale, denunce, diffide, tribunali! Sono la band più pericolosa del pianeta! Tanto che alla fine per non scendere a compromessi, per non calare di cattiveria, per non farsi vedere invecchiati, meno violenti o vagamente sotto tono decidono di sciogliersi dopo soli sei album!

 

Sì sì, ok, ma la musica?

 

Scommetto che stai pensando a quei gruppi a cui non frega un cazzo di niente se non dello show! Quelli che “noi suoniamo di merda e ne siamo fieri”! Quelle band che coprono di fumo un arrosto che non c'è! Beh, sui Dillinger Escape Plan ti sbagli di grosso! La band suona da far paura in tutti i sensi! Hard core, punk, metal, grind core, free jazz, elettronica mischiati ad una dose endovenosa di personalità disturbate: delle bestie da palcoscenico. Puoi togliere il fuoco, le capriole e lo stage diving, togli anche la distruzione degli strumenti, le mani rotte, gli zigomi fratturati, togli i lividi, le cadute, il pogo, i giochi di luce e il fumo. Resta sul palco una band di precisione e potenza insindacabile. Musica indomita ed indomabile: stacchi netti come pugni, ritmi spezzati che ti arrivano dritti in pancia. Una massa di suono travolgente che viene sparata contro di te dagli strumenti, ti circonda, ti avvolge e poi ti distrugge. Chiaro?

 

E a voi che state per ascoltare il brano di oggi, provate ad immaginare che sia domenica mattina e che il cane vi svegli abbaiando dopo che sabato sera avete fatto schifo. La nausea vi stringe un cerchio fortissimo alla testa, camminando per casa sbattete il mignolo del piede nello spigolo della porta, vi girate di scatto e prima di bestemmiare sbattete il gomito in uno spigolo proprio in quel punto che tocca il nervo. Cosa manca? Per il dolore vi vomitate tra i piedi, vi accasciate sul divano e scoprite che il cane ci ha cagato sopra. Ok, adesso potete premere play ed urlare.

 

G.