ARITMIE episodio 26

Steve Lehman

Sélébéyone significa intersezione: linee, storie, idee e suoni si incrociano generando qualcosa di nuovo che si svincola della sua provenienza pronto ad incrociarsi ancora.

In linea generale associare un sassofono al jazz è ormai uno stereotipo quasi inevitabile; con il sassofonista Steve Lehman l'associazione non è sbagliata, ma non appena ci addentriamo nella sua musica e nel suo percorso, il termine jazz cambia di significato e, più che un genere consolidato, diventa un grande contenitore ricolmo di direzioni possibili. Musica contemporanea, elettronica, hip hop, funk, bebop, sono solo alcuni dei nomi che si possono dare ai frammenti di quel che sentiamo e di fatto siamo difronte a tutti ed a nessuno di essi. Nell'album Sélébéyone non solo questa attitudine è evidente, ma è anche il fondamentale punto di partenza della sua poetica compositiva: il disgregamento di stabilite gerarchie sonore e il riaggregarsi di nuovi paradigmi.

 

Il progetto sviluppa, su una chiara matrice hip hop, l'astrazione del concetto di incrocio unita all'idea del divenire collettivo e dell'investigazione dei confini; l'intento è tanto artistico quanto politico e questo fa in modo che il concretizzarsi della musica abbia a che fare tanto con note ed accordi, quanto con visioni e prospettive: gli elementi nel contenitore si rimescolano in un futurismo sperimentale estremamente urbano che stupisce sia per profondità che per lungimiranza. A tanti livelli l'hip hop e il jazz hanno cercato radici comuni in un'africanità ancestrale e profetica; non sono mancati risultati eccellenti, ma oggi Sélébéyone è riuscito nel passo successivo: utilizzare l'inevitabile incrociarsi di quelle radici spirituali col morso del presente per proporre un nuovo e tangibile modello di etica multiculturale.

 

L'alternanza di rap in inglese ed in wolof, l'utilizzo dell'armonia negativa, ritmi frattali e il mix elettroacustico degli strumenti, danno forma ad un disegno di pura innovazione che si candida ad essere preso come esempio per nuovi schemi di costruzione musicale e politica. Ogni frammento sonoro è il punto di generazione di una nuova idea che evolve nella compresenza totalmente insubordinata di gesto, suono ed intento. Nel brano Are you in peace il diorama è corale, ma tutt'altro che immobile, ogni strumento è una voce e tra le voci non c'è prevaricazione. Tutto è di tutti: il ritmo, la musica, il messaggio ed ognuno concorre alla stessa causa: trascendere i confini.

Concentriamoci sul risultato finale delle intersezioni, su quello che di più scaturisce dal collegamento, su ciò che si espande dalla somma dei frammenti e ci ritroveremo trasportati da un flusso fluido e vitale.

Sélébéyone significa intersezione. E anche molto di più.

 

G.