L’associazione Parco Museale della Val di Zena nasce nella primavera del 2008 grazie alla volontà di un gruppo di studiosi che hanno cominciato a promuovere una serie di iniziative rivolte alla conservazione e alla valorizzazione di questa vallata, situata in provincia di Bologna, percorsa dal piccolo e omonimo torrente che nasce nel comune di Loiano e termina nel comune di San Lazzaro di Savena. I primi anni sono stati  anni di studio e documentazione sostenuti principalmente da Pino Rivalta, biologo e naturalista, insieme a Lamberto Monti, archeologo e archivista. A loro dobbiamo oltre che una vasta raccolta di articoli e studi su aspetti naturali, geologici e archeologici della vallata anche la creazione di un piccolo ma prezioso museo, a Tazzola frazione di Pianoro, che raccoglie una catalogazione di pietre, fossili e reperti di vario tipo compresi i botroidi di Luigi Fantini ritrovati nel Castello di Zena.

Negli ultimi anni l’attività dell’associazione si è espansa grazie all’unione di intenti e di pratiche con il gruppo di volontariato “ Le Botteghe del Botteghino“. Con quest’ultimo, con sede al Botteghino di Zocca nel cuore dellaVal di Zena, vengono portate avanti una serie di iniziative legate alla riqualificazione e promozione del territorio, non solo da un punto di vista naturale, ma anche sociale e culturale.

Le attività delle Botteghe del Botteghino rispondono ad esigenze specifiche della vallata, nate dal basso, attraverso un percorso partecipato indetto dal Comune di Pianoro, in diversi ambiti quali: il rispetto e l’educazione per l’ambiente, il sostegno e la creazione di attività ludiche per bambini e ragazzi, il contatto diretto con la natura attraverso laboratori con materiali naturali, ed infine, un progetto molto ambizioso, la riappropriazione del territorio attraverso la riqualificazione di luoghi e sentieri dimenticati.

Quest’ultimo progetto si sta realizzando grazie all’unione con la nostra associazione, per la sua parte documentale e storica, e grazie alla fondamentale collaborazione con il CAI di Bologna per ciò che riguarda la pianificazione, progettazione e ripristino materiale dei sentieri.